Uccidiamo Il Chiaro Di Luna 2.0

Fahrenheit 451

Composição de: A. Manzo
come un incanto che non si vuol spezzare 
quaggiù la terra si lega al mare 
bagliori d'oro, echi del tempo 
maestosa e fragile magia d'incanto 
camminando tra calli e campielli 
si scorgono alti gli antichi vessilli 
di una città un tempo regina 
che dominava e ora è in rovina 

uccidiamo il chiaro di luna 
le gondole placide sulla laguna 
quest'immagine da cartolina 
questa gente messa in vetrina 

come il sangue che lascia la ferita 
si svuota Venezia che perde la vita 
case e palazzi restano vuoti 
nella riserva solo in pochi 
tra queste pietre corrose dagli eventi 
di una città che vive ormai di stenti 
senza pietà cacciati a spintoni 
per fare posto ai nuovi padroni 

uccidiamo il chiaro di luna 
le gondole placide sulla laguna 
quest'immagine da cartolina 
questa gente messa in vetrina 

appesi al muro come dei quadri 
per i turisti che stanno a guardare 
padroni un tempo dei sette mari 
venduti al mercato per trenta denari 

la dignità sol quello ci resta 
fermiamo le giostre alziamo la testa 
riprendiamoci ponti e canali 
'affanculo le iene e gli squali
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